Rassegna stampa su Giovanni Rissone
Recensione del libro: Un matto vestito da dottore di Giovanni Rissone
di Luciano Sorrentino, Università di Torino
Il movimento musicale che accompagna il racconto di Gianni Rissone ne suo ultimo libro un matto vestito da dottore è come la colonna sonora di un film che si svolge dinnanzi ai nostri occhi.
Il linguaggio diretto, crudo ma venato da una ironia tipicamente savoiarda, ereditata da suo padre, importante poeta in lingua piemontese, ci porta a viaggiare in un mondo, quello della sanità,
che dovrebbe essere serio e trasparente ma che in realtà è fatto di convenienze, clientelismo, nepotismo e malaffare ben lontano dalle reali esigenze della gente. Rissone entra in questo
mondo con il suo stile irruente ma non disordinato, avendo in mente, sempre, lo spirito del servizio alla persona in tutte le sue varie articolazioni di salute.
La Sua è una costante battaglia di contro potere che lo vede protagonista sin dai primi passi mossi in manicomio e successivamente nella valle ricca di storia e di dolore, dove crea,
aggregando i politici, tecnici e la collettività tutta, un modello di sanità sostenibile efficace ed efficiente. Questa esperienza verrà ripetuta quando si cimenterà
negli anni a seguire con la complessità di ASL dal territorio molto più esteso. Ricordo che qualche giorno dopo l'ignobile licenziamento operato con la connivenza dei politici tutti,
arrivò una lettera di vibrata protesta del Tribunale dei diritti del malato che elencava tutte le cose importanti che erano state realizzate sotto la sua gestione, ma come sempre la voce
che rappresentava la gente rimase inascoltata dai politici troppo presi a far quadrare i propri conti. Buona visione..
Nel sito www.giovannirissone.it si possono vedere le testimonianze citate nel libro.
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