Rassegna stampa su Giovanni Rissone
da L'Eco del Chisone del 1995
Perosa: come cambia la sanità
Rissone e le sue certezze
Nell'incontro del 7, ampie garanzie dal direttore generale dell'Usl 10
PEROSA - Dopo l'accorpamento delle Usl, quale sanità nelle Valli Chisone e Germanasca? Questo
l'interrogativo a cui Giovanni Rissone, direttore generale dell'Usl 10, ha cercato di rispondere
mercoledì 7 durante un incontro con la popolazione.
Rissone ha esposto la grave situazione ereditata e i problemi di gestione, sottolineando che i servizi sono
stati ridotti del 35%. "L'obiettivo primario - ha ricordato è portare l'ospedale "Agnelli" all'altezza
delle necessità del territorio. La professionalità dei medici è molto alta in tutti i
settori e quanto alle strutture si ultimerà l'ampliamento del Dea e si potranno avere sale operatorie
tecnologicamente avanzate".
Poi si è parlato della convenzione con l'ospedale di Briançon: una sorta di distretto alpino
sperimentale, che consente agli abitanti dei Comuni dell'alta Val Chisone di risparmiare tempo e denaro.
Per il prossimo futuro, Rissone prevede in valle due distretti: quello alpino (per l'alta Valle fino a Cesana e
con sede a Sestrieres) ed uno per la bassa Valle con sede a Perosa. "Una cosa è certa - ha dichiarato
Rissone -: gli anziani non saranno abbandonati, l'assistenza domiciliare e quella integrata saranno potenziate.
Inoltre, i servizi ora mancanti verranno introdotti e verrà migliorata la medicina legale. A settembre
partirà il servizio di prevenzione del tumore della mammella per il quale l'ospedale di Torre Pellice si
sta attrezzando".
Rispetto all'ospedale di Pomaretto Rissone ha spiegato: "Si è proposto l'ampliamento della diagnostica,
l'introduzione di piccoli interventi oculistici e urologici, nonché la sostituzione della guardia medico
con medici di base per l'emergenza che quindi alleggeriscano il Pronto soccorso di Pinerolo".
Il direttore generale è sicuro: "Abbiamo le carte in regola per diventare una sanità a livello
europeo". E, anche di questo Rissone è sicuro, "entro un anno gli obiettivi posti saranno realizzati".
Riccardo Lussana
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