Rassegna stampa su Giovanni Rissone
da L'Eco del Chisone del 13-04-1995
Dopo i tredici assegnati per il primo lotto della piastra
Altri dodici miliardi all'ospedale
Per il secondo piano, l'ultimazione dell'anello e l'eliporto - E si progetta anche una riorganizzazione dei locali al primo piano dell'ospedale -
Anche Claviere ha detto si al Distretto Alpino
Mentre il Distretto Alpino dell'Usl 10 ha compiuto un altro passo avanti con la delibera del Comune di Claviere
che approva il passaggio dall'Usl di Susa a quella del Pinerolese, i lavori per la realizzazione della piastra,
quella struttura che dovrebbe sorgere accanto all'ospedale "Agnelli", stanno entrando nel vivo. Proprio in
questi giorni, infatti, la direzione dell'Usl consegnerà il cantiere alla ditta Romeo per la conclusione dei
lavori, che dovrebbe effettuarsi in termini brevissimi.
L'incarico alla ditta Romeo ha subito un leggero slittamento dovuto alle condizioni in cui versava la struttura:
"Controllando i lavori esistenti, abbiamo scoperto che molti punti erano da rifare, come le tubature delle rampe
d'accesso e alcuni impianti, quindi per essere corretti nei confronti della Romeo, che si assume una grande
responsabilità, abbiamo dovuto ripristinare queste situazioni. Proprio per questi problemi apriremo un
contenzioso giuridico con la ditta del gruppo Gima, l'ultima ad aver avuto l'appalto prima dell'interruzione",
spiega il direttore generale Giovanni Rissone.
Intanto è stato presentato in Regione il progetto esecutivo relativo alla costruzione delle nuove sale
operatorie (al primo piano della piastra) e alla torre dei servizi, per cui è già stato assegnato un
finanziamento di 13 miliardi. Ma non è finita qui: un nuovo finanziamento, di dodici miliardi, è
previsto per il lotto relativo al secondo piano (che comprende anche i letti di degenza), l'ultimazione
dell'anello dell'ospedale e l'eliporto con radiofaro. In proposito Rissone e li suo staff hanno avuto
martedì scorso il primo incontro. Contemporaneamente si sta progettando la riorganizzazione e la
ristrutturazione dei locali dell'Agnelli utilizzati attualmente dal Dea (quelli a lato del Pronto Soccorso) e in
futuro destinati ad ambulatori specialistici.
S. D'A.
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