Rassegna stampa su Giovanni Rissone
da La Stampa del 30-03-1995
Sorgerà nell'ospedale Edoardo Agnelli
Pinerolo, accordo siglato per il pronto soccorso
Una realizzazione attesa da 22 anni. Il costo dell'opera sfiora il miliardo
Una firma che chiude una storia infinita quella che ieri è stata apposta sul contratto fra la
società di costruzioni Romano di Torino e la Usl 10 di Pinerolo. Una firma che sigla un accordo che
porterà all'Ospedale Agnelli di Pinerolo, dopo 22 anni, il nuovo pronto soccorso ed il reparto di
Rianimazione. Una firma che impone alla società costruttrice di consegnare la nuova Divisione entro 150
giorni.
Il costo dell'opera sfiora il miliardo. "Abbiamo voluto dare un'impronta diversa a tutta la gara d'appalto -
spiega il direttore generale della Usl il dottor Giovanni Rissone -; solo 6 su 40 ditte, che in un primo tempo
avevano risposto al bando, hanno partecipato alla gara che è stata impostata sui nuovi criteri che
offrivano più garanzie alla Usl. Di queste solo 2 avevano i requisiti richiesti. Ad esempio in un primo
tempo i termini del bando davano 300 giorni alla ditta costruttrice e una penale di 5 milioni per ogni settimana
di ritardo". Ma nel frattempo, c'è stato l'insediamento del nuovo direttore. Continua Rissone: "Ho
ridotto del 50 per cento i giorni per consegnare il nuovo reparto e le penali sono salite a 5 milioni per ogni
giorno di ritardo. Inoltre ho imposto una nuova condizione: se a causa dei ritardi si verifica la morte di un
paziente che non ha potuto far ricorso alla Rianimazione, partiranno le denunce alla Procura della Repubblica
nei confronti della ditta costruttrice".
Nei ritardi legati a questo nuovo reparto si sono inseriti un po' tutti i personaggi che sono venuti alla
ribalta delle cronache giudiziarie. La Usl di Pinerolo aveva infatti affidato alla società Protecne
dell'architetto Antonio Savoino la stesura del progetto e sempre a lui era andata la direzione dei lavori, che
erano stati assegnati nell'89 all'impresa Astrid di Montjovet. A questa società era poi subentrata
l'impresa Gima, che faceva capo al gruppo Borsano. Nel novembre del '93 la Usl aveva rescisso il contratto con
la Costruzioni Generali, subentrata alla Gima, poiché la società in crisi finanziaria aveva
abbandonato il cantiere. Martedì le chiavi verranno consegnate alla nuova ditta. A fine ottobre si
aprire la Rianimazione.
Antonio Giaimo
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