1822 | Il Sinodo di San Germano (moderatore past. Pietro Bert) approva il progetto ed istituisce una commissione
di gestione composta da rappresentanti delle chiese delle valli Luserna e San Martino, di San Germano, Pramollo e Prarostino. |
1823 | Inizia la realizzazione dell'opera. |
1826 | Inizia l'attività. La proprietà dell'ospedale e della popolazione valligiana valdese, che fa
riferimento al Sinodo. |
1858 | A seguito di una disposizione governativa, viene rilasciato all'ospedale il riconoscimento della
personalità giuridica. |
1890 | A seguito della legge sulle Opere Pie l'ospedale viene classificato IPAB (Istituto Pubblico di Assistenza a
Beneficenza). |
1975 | Viene inserito nel quadro del Servizio Sanitario Nazionale e riconosciuto, con deliberazione della Giunta
Regionale, Ospedale di Zona. |
1982 | L'intesa fra la Tavola Valdese e la Regione Piemonte garantisce la piena autonomia giuridico-amministrativa
e patrimoniale degli ospedali valdesi e programma la loro attività sui territorio. |
1984 | 21 febbraio - L'avvenuta firma delle Intese tra le Chiese rappresentate dalla Tavola Valdese e la Repubblica
Italiana trasforma l'ospedale in ente patrimoniale autonomo nell'ambito dell'ordinamento giuridico valdese, e in
quanto tale esso è considerato ente ecclesiastico valdese. |
1984 | agosto - Il Sinodo prende atto del progetto di ristrutturazione dell'ospedale. |
1987 | 13 dicembre - Inaugurazione dell'ospedale rinnovato. |