Rassegna stampa su Giovanni Rissone
da L'Eco del Chisone del 06-10-1983
A Torre Pellice, interessante iniziativa dell'Ussl 43
L'ipertensione non interessa solo le persone oltre i cinquant'anni
Per curare è necessaria un'indagine a tappeto per conoscere la situazione - Già effettuati 1400
controlli: il 15,7% dei soggetti sono ipertesi - Finalmente iniziata la collaborazione tra i diversi operatori
sanitari - Presto coinvolti anche gli utenti
Organizzata dall'Ussl 43 della Val Pellice, e colla presenza di Rai 3, si è svolta venerdì 30 una
conferenza stampa, durante la quale è stata presentata la seconda fase del progetto di ricerca finalizzata
all'individuazione dei soggetti ipertesi su tutta la popolazione dell'Ussl. Erano presenti all'incontro l'assessore
regionale alla sanità Baiardi, la presidente dell'Ussl e della comunità Montana Val Pellice prof.ssa
Coisson, il prof. Olivetti, vice presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di Torino, il prof. Gandolfo
dell'Università di Torino, la direttrice della scuola per infermiere professionale dell'Ospedale Civile di
Pinerolo; coordinava il dott. Rissone. Particolarmente significativa ed interessante anche la partecipazione di
quasi tutti i medici di base, del personale infermieristico e sociale dei farmacisti della zona.
Il problema dell'ipertensione che, contrariamente a quanto si crede comunemente, non interessa soltanto le persone
anziane, ma anche i giovani, soprattutto in un'ottica di prevenzione piuttosto e di cura delle malattie, e stato
affrontato dall'Ussl 43 dagli anni scorsi, tanto che sono state controllate ben 1400 persone, e ne è emerso
che il 15,7% soffriva di ipertensione, vale a dire di pressione alta. La cosa è decisamente preoccupante e
dimostra esatta la statistica nazionale che indica le malattie cardio-vascolari al primo posto come causa dei
ricoveri ospedalieri e di morte.
La riunione di Torre Pellice, per la prima volta, è riuscita a coinvolgere nel problema tutto un complesso
di persone, dal medico di base, al docente universitario, al farmacista, al personale sociosanitario, che sovente
finora lavorava a compartimenti stagni, invece di collaborare come auspicabile: il risultato dovrebbe essere un
intervento integrato, che si svilupperà ulteriormente in una seconda fase, con la partecipazione della
popolazione a livello di distretto. Quando questo sarà possibile, non soltanto la popolazione sarà
informata di ciò che è stato fatto, di ciò che si vuole ottenere e del modo in cui si vuole
operare, ma saranno i cittadini stessi che potranno discutere col medico la propria situazione sanitaria,
ricercarne le cause e le più opportune terapie. Sarà allora una scelta fatta insieme, e non calata
dall'alto sulla testa del cittadino.
In base ai colloqui che si potranno avere tra utenti ed operatori sanitari, potranno anche essere studiati orari e
forme di intervento che tengano conto delle esigenze di tempo dei cittadini. Per intanto chi vuole farsi
controllare la pressione (e, lo ripetiamo, questo controllo è opportuno non soltanto per le persone anziane,
ma anche per chi e ancora sotto gli... anta), può rivolgersi a:
Distretto n. 1 (Comuni di Torre Pellice, Bobbio Pellice, Villar Pellice e Angrogna): Ambulatorio infermieristico
di Torre Pellice da lunedì a giovedì ore 11-12, venerdì ore 10-12.
Distretto n. 2 (Comuni di Luserna S. Giovanni, Lusernetta e Rorà) - Luserna S. Giovanni e Rorà:
Airali, Centro d'incontro, via Volta 11 da lunedì a venerdì ore 11-12; S. Giovanni Asilo Valdese, da
lunedì a venerdì ore 10-10,30. Luserna Alta: Ospedale Mauriziano, da lunedì a venerdì
ore 9-9,30. Lusernetta: Ambulatorio infermieristico presso il comune da lunedì a venerdì ore 8,30-9.
Distretto n. 3 (comuni Bibiana e Bricherasio) - Bibiana: Ambulatorio infermieristico, via Roma 26, da
lunedì a venerdì ore 10-11. Bricherasio: Ambulatorio infermieristico, via Brignone 3, da
lunedì a venerdì ore 8,30-9.
B. F.
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